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Cambiamento nei percorsi formativi dei quali ci sarebbe molto da dire rispetto ad organizzazione, tempi, costi, modalità.
Per ora riporto solo quanto ricevuto dal comitato rispetto alle nuove qualifiche chiarendo che, chi ha conseguito l’abilitazione di istruttore giovanile in passato mantiene l’abilitazione a poter allenare categorie giovanili di eccellenza: quanto qui sotto riportato,infatti, copiato dal documento fip, lascia intende che solo chi conseguirà (quini in futuro, non anche al passato) tale qualifica entro il 31/12/23, manterrà le abilitazioni conseguite.
Di seguito, nel dettaglio, il nuovo percorso formativo per l’acquisizione delle qualifiche C.N.A. che
entrerà in vigore a partire dal 1° luglio 2024:
- Allenatore Regionale in formazione: al tesserato che parteciperà al 1° anno di corso per Allenatore Regionale, e supererà il relativo esame abilitativo, sarà riconosciuta la qualifica “temporanea” di Allenatore Regionale in formazione; suddetto tesserato otterrà una abilitazione temporanea di due anni per poter essere iscritto a referto in qualità di capo allenatore per il campionato di Promozione maschile, C Femminile, e per qualsiasi squadra regionale senior
partecipante al 1° campionato a libera partecipazione e, solo in qualità di “1° Assistente”, per qualsiasi squadra partecipante ad un Campionato federale di competenza degli organi territoriali compresi i campionati giovanili di eccellenza. - Allenatore Amatoriale: il tesserato che dopo due anni dall’acquisizione della qualifica di Allenatore Regionale in formazione non prenderà parte al 2° anno di corso per Allenatore Regionale sarà classificato come Allenatore Amatoriale, e potrà essere iscritto a referto esclusivamente in qualità di capo allenatore per il campionato di Promozione maschile, C Femminile, e per qualsiasi squadra regionale senior partecipante al 1° campionato a libera partecipazione.
- Allenatore Regionale: il tesserato che parteciperà al 2° anno di corso per Allenatore Regionale, e supererà il relativo esame abilitativo, potrà essere iscritto a referto in qualità di capo allenatore per qualsiasi squadra partecipante ad un Campionato federale Senior di competenza degli organi territoriali, e per i campionati giovanili regionali.
Si comunica, altresì, che la qualifica di “Allenatore” è stata individuata come qualifica minima per ricoprire il ruolo di capo allenatore nei campionati giovanili d’eccellenza;
Rimangono invariate le ulteriori abilitazioni previste per le qualifiche di “Allenatore” ed “Allenatore Nazionale”.
Dal 1° luglio 2024, inoltre, gli Allievi Allenatori, gli Allenatori di Base e gli Istruttori Giovanili che acquisiranno le rispettive qualifiche entro il 31 dicembre 2023 (per gli Istruttori Giovanili limitatamente ai corsisti che hanno partecipato al corso nell’estate 2022, e che dovranno ripetere la prova d’esame), saranno inquadrati come di seguito riportato:
- Allievi Allenatori: saranno inquadrati come Allenatori Regionali in formazione ante 2024, e manterranno le abilitazioni ottenute con l’acquisizione della qualifica; la loro qualifica non sarà temporanea.
- Allenatori di Base: saranno inquadrati come Allenatori Regionali, e manterranno le abilitazioni ottenute con l’acquisizione della qualifica.
- Istruttori Giovanili: saranno inquadrati come Allenatori Regionali ante 2024, e manterranno le abilitazioni ottenute con l’acquisizione della qualifica (inclusa la possibilità di essere tesserati gare in qualità di capo allenatore nei campionati giovanili d’eccellenza).
Per l’anno 2023 non saranno organizzati i corsi per l’acquisizione della qualifica di “Istruttore
Giovanile”
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