E così arriva il momento in cui la proposta che vi hanno fatto pende forma e consistenza, il momento in cui il discorso del presidente, dopo la firma di un contratto, piccolo o grande che questo sia, vi introdurrà alla squadra, seduta lì, in panchina, fra scetticismo, emozione, presunzione speranze e nervosismo di varia natura (compreso il vostro).
Già, squadra nuova, vita nuova.
Credo personalmente sia piuttosto inutile fare discorsi o proclami fatta eccezione per i ringraziamenti di rito per l’occasione avuta dal presidente e la certezza nella collaborazione ed impegno della squadra. La mia fortuna è stata quella di avere in affidamento una squadra di cui conoscevo qualche giocatore, ma a parte questo, buio totale. Continua a leggere