Metereopatie

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Visualizza India del sud in una mappa di dimensioni maggiori

 L’anticiclone delle Azzorre si è finalmente seduto al suo posto così che la testa non fa altro che pensare alle ferie, al quel gusto nell’allontanarsi e l’umore pare perfino migliorato mentre Roma è caotica nemmeno fossimo alla vigilia di una guerra nucleare o se avessero appena riaperte le scuole.

Mentre un poco rassicurante futuro lavorativo fa il paio con un presente del tutto incerto la mappa qui sopra mi tiene sveglio e risveglia la fame di quei libri che non ho mai finito: forse il secondo dei 4 viaggi/tour che credo permettano di dire di aver visto davvero l’india è l’idea migliore degli ultimi mesi spesi in indecisioni lavorative ed incertezza nel futuro cestistico di cui all’altro blog (che pare una foto tanto è immobile). Continua a leggere….

Cielo rotto

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Rain Sky

Uscendo dal supermarket teneva a stento in mano la spesa della sera.
Se qualcuno, qualcuno come lui, attento ai particolari,  l’avesse visto, avrebbe indovinato tutta la sua vita dalla spesa che aveva in mano: almeno lui, lo faceva spesso e credeva di farlo al meglio.

Sentì l’odore della pioggia, un odore fortissimo che gli sembrò così simile agli odori di casa Italia; ma quelli erano più simili alla terra bagnata oppure , nelle città, d’asfalto caldo e poi bagnato, in qualche modo un odore di trincea.

Qui il cielo e le strade parevano ed erano più grandi, l’odore più intenso, la vita più lenta. Gli sembrò che il cielo stesse per rompersi e che dalle crepe potesse gettarsi la pioggia più insistita e pura che avesse mai annusato, sotto la quale avesse mai corso o camminato lento.

Fu così infatti, il cielo si ruppe e lo fece senza rumore: le auto sulla statale interrompevano il fittissimo concerto d’acqua solo a piccoli tratti.

S’accorse d’essere  cambiato. Non era più riuscito a raccogliere, memorizzare, catalizzare le giornate, le emozioni : non c’era nulla nella parole da scrivere, a casa, o da dire nella chiamata della sera, quando la piccola telecamera lo inquadrava dopo cena. Si sentì un’esiliato, anche se per scelta, e ripercorse veloce, nel tragitto dalla porta automatica all’auto nel parcheggio, la logica delle scelte che l’avevano portato a cercare lavoro in Finlandia, quell’estate, in quell’estate così anomala, fatta solo di giorno: cominciò tutto nella stagione del raccolto. Continua a leggere….

Tic

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ossessivo compulsivo

In metro, seduto difronte ad una signora con un meraviglioso tic : allunga il viso come per estremo stupore, poi diventa seria, scrolla le spalle come per un brivido di freddo lungo la schiena e sorride.

Starei ore a guardarla, torturandomi la barba, offrendole simile materiale per essere curiosa.

Sguardi

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sad eyes girl

Si ricordò del sapore di quei baci affamati.

Del suo essere così istintiva, oggi si, domani no. Si rimproverò di ricordarsi sempre poco che lei era così: dare e togliere. Oggi meravigliosa creatura, telefonate e baci, domani del tutto scomparsa, insulti ed instabilità, mesi di silenzio.

Si perse, ricordando di un passato presente. Si stupì, subito dopo, perché ogni volta s’accorse di giustificarla, di dirsi che l’aveva capita poco, che avrebbe potuto dire e fare, ancora baciare.

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Amazon.it: e-book. Forse

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chat assistenza amazon

La casa è piccola, lo spazio della libreria terminato; lo spunto per una ulteriore piccola mossa ecologista: ebook Reader anche se poi i libri in quel formato son o meno belli, non hanno quel profumo orgasmico della carta e se costano troppo visto il loro essere virtuali ed il loro, sopratutto non poter essere prestati o rivenduti usati come invece si fa con quelli cartacei. Continua a leggere….

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