Lug 18
MassimoRacconti disastro aereo, Malaysia Airlines, malesia, massimo soldini, missile, ucraina

Un giorno orribile per ogni viaggiatore, prima ancora per ogni persona.
Un aereo della Malaysia Airlines è stato abbattuto da un missile ed è precipitato in Ucraina : ieri, 17/07/2014, un giorno sfortunato per me, un giorno del quale sto ancora metabolizzando i mille aspetti e gli eventi, un giorno ultimo per 298 persone vittime inconsapevoli di una guerra che poi, come tutte, per definizione, è assurda e che assume i contorni del surreale, e dell’ amaro beffardo ripensando a quelle famiglie dirette in Malesia.
Da Amsterdam a Kuala Lumpur, 298 persone fra equipaggio e passeggeri: ci sono stato anni fa, proprio con lo stesso aereo, proprio sulla stessa rotta, ma il vero punto non è questo. Pare non ci fossero italiani a bordo e così il clamore dei nostri ciechi giornalisti è smorzato dalle notizie della politica interna.
Io metto via le mie bozze sulle quali stavo pasticciando, le cose vere, quelle idealizzate e quelle inventate, quelle divertenti oppure meno. Continua a leggere….
Lug 04
MassimoLettere a Sophie, Loretta afelio, germania, giorno 24 ore, lavoro finlandia, lettere a Sofia, malesia, massimo soldini, perielio, periodo del raccolto finlandia, sophie, voce argentina

Ciao Sophie,
questa è una notte da tremare.
Fa freddo, abbiamo quasi finito di sistemare tutto e la stagione del raccolto va finendo, mi pare, più velocemente di quanto non abbia fatto qualche anno fa.
Certe volte sonnecchio qui nel fienile da dove ti scrivo ora: fra l’odore di grano tagliato, anche se polveroso, riposo sereno, ricordando, sentendomi soddisfatto. Che fine ha fato la mia vita di computer , giacca e cravatta? I miei primi passi qui, nell’agricoltura disperata e frettolosa dei pochi mesi sfruttabili, sono andati più che bene e sembro aver fatto questo da sempre.
Mi capita però di aiutare le persone per cui lavoro: piccoli lavori al pc, capita di creare qualche piccolo sito internet e di risvegliare quindi abilità che credevo perse: tutto questo non fa che confondere la gente qui. A volte credono io sappia fare di tutto: un bel complimento, non credi? Ed io glielo lascio credere, soddisfatto ed un po’ spocchioso. Continua a leggere….
Lug 03
MassimoDeliri notturni, Racconti compleanni, gianvincenzo, massimo soldini, regali, regalo di compleanno

E’ stato il tuo compleanno e non ho trovato il tempo, il coraggio, un’idea migliore di quella di rimandare il prepararti una sorpresa, un regalo.
Ho ripensato al tuo, per il mio compleanno, a quando poi me lo hai dato, quella mattina, col nostro solito ritardo, mentre continuavamo ad inciampare, uscendo da casa mia, invasi di scatoloni, bagnati dalla poggia fredda.
E quel regalo era bello, ma preferivo quel tuo parlare del profumo del deodorante per ambienti al piccolo ingresso, quella tue frasi così stupide, usate per cambiare discorso e tirarmi un po’ su, a modo tuo.
Forse il tuo regalo era quella mattina, erano quelle tue frasi, quella tua disponibilità ad aiutarmi. Continua a leggere….
Giu 30
MassimoRacconti alberto sordi, foto di mio padre, il vigile, massimo soldini, mio padre, moto guzzi alce v, motoguzzi

Questa, è quella foto.
La foto di mio padre della quale spesso ho parlato qui sul blog, l’originale dalla quale feci plastificare quella che portai con me nel viaggio a Caponord, il mio portafortuna per i viaggi in moto, stretta fra i documenti, custodita.
Prima di ogni partenza importante, ad ogni ritorno: io la rimiro.
E così quella foto, la copia plastificata, in realtà, è vera, reale ed importante almeno quanto l’originale. E’ come se ad oggi fossero due differenti originali. La differenza sta solo nel messaggio sul retro, e no, non è poco.
La foto padre, che conserva mia madre, gelosamente, e la foto figlio, che conservo io, più gelosamente, forse. Continua a leggere….
Giu 30
MassimoIntolleranza ed eventi di straordinaria incompetenza aiuti comunitari, arrivano i bulgari, battiato, commissione bulgara, concerti roma, luci della centrale elettrica, massimo soldini, power point

Arrivano i Bulgari !
“Soldini, arrivano i Bulgari. Lei domani, quindi, starà con me tutto il giorno”.
E’ quel “quindi” che a mio parere ha poca logica, ma ovviamente ho risposto qualcosa come “Oh si, certamente”, mostrando a corredo una eccitazione in realtà frutto della follia che mi ha fatto pensare, senza motivo, ai viaggi.
Tutto questo, come inizio di giornata, non è rassicurante visto che la frase era in bocca al direttore generale che di lì a poco avrei scoperto che avremo un interprete bulgaro inglese e viceversa. Di Italiano, quindi, ci sarà poco o nulla se non la fretta di creare una presentazione accettabile, l’ansia di riordinare le idee con meno di 24 ore a disposizione. Continua a leggere….
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