Apr 11
MassimoRacconti essere in ritardo, il tempo che non ho speso, l'ultimo metro', lasciare passare i treni, massimo soldini, rimorso e rimpianto, roma termini, stazione, stazioni, storie metropolitane, treni, treni in ritardo
All’improvviso gli sembrò che il tempo che non aveva speso avesse un senso e che quei baci mai dati non avessero più il sapore di un rimorso ne di un rimpianto ma semplicemente di un treno passato, un appuntamento mancato ma mai del tutto fissato.
In una pellicola impazzita che scorreva all’indietro si vide più bello anche se più vecchio e riusciva ora a trovare perfino un filo logico nei monosillabi di suo padre, in quei detti secchi e gagliardi, in quei mozziconi di parole al sapore di fumo, lanciati lì sul tavolo, dopo la cena in silenzio. Continua a leggere….
Mar 21
MassimoRacconti l'ultimo metro', massimo soldini, Metro', ultimo metrò
Io passerei ore sulla metro.
Da capolinea a capolinea,come facevo quando rimanevo seduto lì pomeriggi interi, lo facevo per studiare visto che a casa non ci riuscivo.
Da nord a sud, da oriente ad occidente di un micromondo infinitamente complicato. Una città sotterranea fatta di persone, fatti e storie.
Ah,quanto materiale per scrivere ed inventare, quanto materiale trovato nei dettagli delle mani, nello stato delle scarpe dei viaggiatori, dai discorsi urlati al telefono, dall’odore di questa o quello, dalla fretta per il lavoro.
Passeggeri ma locomotori di preziosissime storie.
Seduto, appunto riempio note che mai trascriverò, che perderò fra qualche minuto. Io ci passerei i sabato pomeriggio, ma poi ricomincereste a dire che sono scemo ed allora faccio finta che non è vero, ok?
Salto la mia fermata e torno indietro: la giostra di vita fra le piu’ divertenti.
Massimo.
P.S. Ah, poi dopo vado pure al lavoro. Certe volte.
Certe altre invece il lavoro è quello lì, notare, annotare, scrivere, inventare. Se poi diventasse pure vendere…