Feb 11
MassimoIntolleranza ed eventi di straordinaria incompetenza baci perugina, federico moccia, massimo soldini, roberto saviano, tiziano ferro
Non scrivo, perché sto leggendo e voglio evitare facili influenze. Ho modificato una parte della copertina del libro per evitare di leggere il nome di chi ha scritto la prefazione. L’ho fatto perché è un caso chiarissimo di aggiotaggio culturale e perché non ho resistito dopo la combo di follia letteraria:
- Dopo Federico Moccia, i bigliettini dei Baci Perugina, sono stati invasi di frasi di Tiziano Ferro: arriva S. Valentino e quel cioccolatino è vendutissimo in tutto l’anno, figuriamoci in questi giorni. Cosa ha avrà spinto i guru del marketing a questa insana scelta?
- Roberto Saviano scrive di tutto e su tutto. Nessuno sa perché, nessuno apprezza ma ormai funziona così: ha scritto un libro che è piaciuto a tutti e quindi, per definizione, dico io fa cagare: come è possibile che sia per ogni gusto risultato bello? Come è possibile che per ogni cultura ed intelligenza sia risultato chiaro? La moda e l’ignoranza: ecco le risposte.
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Lug 26
MassimoIntolleranza ed eventi di straordinaria incompetenza fabio volo, federico moccia, finzioni magazine, finzionimagazine, massimo soldini
eh si, FINALMENTE !
Ne ho parlato spesso, infervorandomi, annoiandovi: finalmente se ne parla anche altrove anche se in maniera moderata.
il sito, che leggo quotidianamente, si occupa di lettura creativa: non critiche noiose e per espertoni di letteratura o sedicenti tali, ma consigli per appassionati di libri, del leggere .
non aggiungo altro, stavolta lo sfogo di bile è in calce all’articolo stesso, quindi inutile riportarlo: buona lettura !!!
Il tempo passa e spesso ce ne accorgiamo grazie a dei particolari apparentemente insignificanti. Chi si ritrova un capello bianco, chi con dei pantaloni troppo stretti o fuori moda. Per non parlare dei gusti, poi. Si realizza di essere circondati da cantanti che non si conoscono, da scrittori mai sentiti ma che, sembra, si dovrebbero conoscere. Ma, soprattutto, ciò che ci era familiare e certo si rivela essere superato, ignorato, dimenticato. E magari per negare tutto questo tentiamo di rimanere aggrappati alle nostre certezze e vogliamo farle valere a ogni costo per esserne ancora una volta rassicurati. Ma se provate a fare gli splendidi e volete vedere se potete stare al passo di vostra cugina di tredici anni senza affannare più di tanto, scoprirete che nomi come Backstreet Boys, Spice Girls o Federico Moccia non sono più spendibili. Ecco, per l’appunto io ho vissuto la mia adolescenza sotto Federico Moccia, un po’ come si dice con i papi o con i re per scandire le generazioni. Lui, quello con il cappellino che ha fatto la fortuna dei ferramenta. Moccia, fino a qualche anno fa, totalizzava tutto il panorama commerciale dei libri” CONTINUA A LEGGERE QUI
Set 15
MassimoDeliri notturni cannuccia depuratore, cannuccia per bere dalla pozzanghera, deliri notturni, federico moccia, fumetto intrepido, internet illimitato, intrepido, massimo soldini, occhiali raggi x, sigari toscani, top 10, top ten, top ten cose rassicuranti
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A Roma piove da un paio di giorni e da un paio di giorni sono ricominciate le scuole. Un mix che definire esplosivo è riduttivo visto che qui pare guidino i bambini. senza scuole zero traffico, con scuole aperte blocco totale: equazione presto fatta.
Aggiungendoci il fatto che i romani sono come lumache nel senso che escono solo quando piove il delirio si è impossessato della capitale.
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Mag 08
MassimoIntolleranza ed eventi di straordinaria incompetenza elezioni 2011, elezioni comunali, federico moccia, massimo soldini, rosello
Elezioni comunali 2011.
Comune di Rosello, regione Abruzzo.
Forse è stato merito della lobby dei ferramenta, forse effetto della crisi, forse degli omogeneizzati di qualche anno fa, prodotto con il plutonio ed andati in pasto a bimbi oggi aventi diritti al voto. Continua a leggere….
Mar 26
MassimoIntolleranza ed eventi di straordinaria incompetenza artisti ambulanti, artisti di strada, cerchio cromatico di itten, discorsi da ascensore, E quindi uscimmo a riveder le stelle, fabio volo, federico moccia, massimo soldini, sociopatia
E’ mattina già da un po’.
Mi rigiro e cerco il coraggio di alzarmi, fare. Il coraggio di terminare l’eterna lotta iniziata ieri sera con me stesso : “domani mi metto… ”
Certe volte riesco a prenderci sonno ed a svegliarmi con questo stesso discorso in testa.
Per fortuna sogno altro, ben altro.
La sveglia dice un orario, è indifferente quale dica: comunque vada penserò che aspetterò ancora e che girandomi troverò un benefico rilassamento, un’idea che possa essere l’inizio di un nuovo sogno.
La prima telefonata, è lei che aspetto. Continua a leggere….
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