Feb 04
MassimoCose inconfessabilmente belle da leggere definire, io sono, massimo soldini
Io sono
Una macchia di sporco
Una foto sfocata, un bacio di striscio.
Io sono in ogni tuo buco, dietro ogni pensiero, oltre ogni notte, fra cento canzoni.
Io sono l’occasione perduta, il lato opposto, la coda sbagliata, la cosa migliore.
Io sono il colore sfumato, la superficie scivolosa, l’odore cattivo che vuoi sempre sentire.
Io sono un cibo grasso, quella padella che ti scotta sempre le dita, io sono la schiuma del latte venuto fuori al mattino, il caffè saltato via dal cucchiaino alla tua maglia.
Io sono ogni tua mattina, ogni sera, io sono tante canzoni.
Io sono.
Anche oggi con te.
Gen 18
MassimoLoretta, Venere, Bacco e tabacco definire, massimo soldini
Ipertrofia della mente, sangue impazzito.
Emorragia di parole, meravigliosa ferita, grande salto, vertigine della mente, ragionamento che non torna.
E’ un abbraccio da dietro , un bacio dato di striscio , 100 km percorsi solo per avere 5 minuti.
Una notte spesa a guardare il soffitto, una fumando assonnato, in macchina, mentre vai al lavoro con la barba incolta.
E’ un viaggio, lontano, l’odore dell’aria il sabato mattina, in motorino, con Roma che pare di 20 anni fa.
E’ una maglietta fina, estiva, un paio di jeans ed il giubbotto.
E’ anche le mattine col cielo arrabbiato il telefono che non squilla, mille perché, ragioni che non trovi.
Amniotica sensazione, dolce appartenenza, meraviglioso prendersi cura e sentirsi curati .
E’ senso di possesso, scambio, comunione di carne, è il ritrovarsi con abitudini non tue, rivederti dentro quotidianità altrui.
Un desiderio spinoso, una proiezione continua, lo sguardo fisso sul monitor, un sorriso fra il demente ed il sorpreso, esibito a sproposito.
La spinta per fare, un vestito elegante, la barba rasata con linee perfette. Una camicia nuova; è vestirsi con cura.
Un posto dove cenare, un bicchiere grosso e tondo pieno di vino rosso.
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