Apr 04
MassimoRacconti allume di rocca, barbiere, edizioni lo squalo, floid, floid dopobarba, fumetti osè, il tromba, lando, rasoio a mano libera

Sento il collo stretto.
Il blu intenso del telo mi copre da lì alle gambe.
Allacciatura alle spalle, come una camicia di forza…
Accarezzo le crine del cavallo: la superficie levigata del ferro “scolpito”, ormai scolorito da altri come me che ci hanno passato su le dita, nella speranza di distogliersi, che il tempo passasse in fretta: altri uguali a me.
E’ sabato mattina e sono un bambino.
Uno qualsiasi, con un taglio osceno di capelli, un sacco di cose non dette, sullo sfondo sfocato di una Roma anni 80: motorini, vespe, “vini ed oli”, “polli ed abbacchi”, l’officina sotto casa, il mercato di quartiere.
Mi prende il viso di forza, come fosse di ferro anche il mio collo, mi gira e rigira mentre raschia col pettine come a scavare, mentre taglia deciso ignorando quello che avevo cercato di spiegare poco prima. Quello che volevo, come immaginavo..figuriamoci …
Quanto può essere attendibile un bambino seduto sul cavallo del barbiere? Continua a leggere….
Mar 30
MassimoDeliri notturni falene impazzite, massimo soldini, mosche d' inverno, noi siamo

… falene impazzite.
Continuiamo a sbattere sullo stesso muro, sforzandoci di andare o almeno di capire la direzione.
Aggrapparsi e poi scivolare, come su un vetro; una finestra per uscire e nessuna forza per romperla.
Scendere, risalire: svolazzare affannati e senza metodo: fino alla fine, fino quasi a morirne
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Mar 26
MassimoIntolleranza ed eventi di straordinaria incompetenza artisti ambulanti, artisti di strada, cerchio cromatico di itten, discorsi da ascensore, E quindi uscimmo a riveder le stelle, fabio volo, federico moccia, massimo soldini, sociopatia

E’ mattina già da un po’.
Mi rigiro e cerco il coraggio di alzarmi, fare. Il coraggio di terminare l’eterna lotta iniziata ieri sera con me stesso : “domani mi metto… ”
Certe volte riesco a prenderci sonno ed a svegliarmi con questo stesso discorso in testa.
Per fortuna sogno altro, ben altro.
La sveglia dice un orario, è indifferente quale dica: comunque vada penserò che aspetterò ancora e che girandomi troverò un benefico rilassamento, un’idea che possa essere l’inizio di un nuovo sogno.
La prima telefonata, è lei che aspetto. Continua a leggere….
Mar 24
MassimoDeliri notturni, Infinito, Racconti infinito, massimo soldini, soffrire

Soffro di chiamate perse, di “clienti irraggiungibili”, soffro di sociopatia, bisogno di moto, continua sete di birra
…. Continua a leggere….