Mar 26
MassimoIntolleranza ed eventi di straordinaria incompetenza artisti ambulanti, artisti di strada, cerchio cromatico di itten, discorsi da ascensore, E quindi uscimmo a riveder le stelle, fabio volo, federico moccia, massimo soldini, sociopatia
E’ mattina già da un po’.
Mi rigiro e cerco il coraggio di alzarmi, fare. Il coraggio di terminare l’eterna lotta iniziata ieri sera con me stesso : “domani mi metto… ”
Certe volte riesco a prenderci sonno ed a svegliarmi con questo stesso discorso in testa.
Per fortuna sogno altro, ben altro.
La sveglia dice un orario, è indifferente quale dica: comunque vada penserò che aspetterò ancora e che girandomi troverò un benefico rilassamento, un’idea che possa essere l’inizio di un nuovo sogno.
La prima telefonata, è lei che aspetto. Continua a leggere….
Mar 24
MassimoDeliri notturni, Infinito, Racconti infinito, massimo soldini, soffrire
Soffro di chiamate perse, di “clienti irraggiungibili”, soffro di sociopatia, bisogno di moto, continua sete di birra
…. Continua a leggere….
Mar 21
MassimoRacconti l'ultimo metro', massimo soldini, Metro', ultimo metrò
Io passerei ore sulla metro.
Da capolinea a capolinea,come facevo quando rimanevo seduto lì pomeriggi interi, lo facevo per studiare visto che a casa non ci riuscivo.
Da nord a sud, da oriente ad occidente di un micromondo infinitamente complicato. Una città sotterranea fatta di persone, fatti e storie.
Ah,quanto materiale per scrivere ed inventare, quanto materiale trovato nei dettagli delle mani, nello stato delle scarpe dei viaggiatori, dai discorsi urlati al telefono, dall’odore di questa o quello, dalla fretta per il lavoro.
Passeggeri ma locomotori di preziosissime storie.
Seduto, appunto riempio note che mai trascriverò, che perderò fra qualche minuto. Io ci passerei i sabato pomeriggio, ma poi ricomincereste a dire che sono scemo ed allora faccio finta che non è vero, ok?
Salto la mia fermata e torno indietro: la giostra di vita fra le piu’ divertenti.
Massimo.
P.S. Ah, poi dopo vado pure al lavoro. Certe volte.
Certe altre invece il lavoro è quello lì, notare, annotare, scrivere, inventare. Se poi diventasse pure vendere…
Mar 20
MassimoViaggio in moto da roma a caponord, massimo soldini, roma caponord, romacaputnord, www.romacaputnord.it
..già, perché successe lo stesso con l’Asia.
Una va, ma mica è detto che torni. O meglio, si torna, ma talmente cambiati che è come non essere mai tornati.
Aspettando un’occasione per migliorare viaggiando oggi, per scrivere, rubo nelle mie stesse tasche.
Lanciando la moto, nell’ultimo tratto in discesa,quando era possibile vedere solo cielo, mare, contrasto di neve, ed in lontananza le case del villaggio, ho allargato le braccia come per volare, lasciando che la moto andasse da se.
Un urlo fortissimo e liberatorio, poi ho chiuso gli occhi.
In quell’attimo di buio solitario, nella luce del sole delle 24, ho riscoperto la certezza che il viaggio più bello è sempre e comunque quello di ritorno a casa.
Massimo (www.romacaputnord.it)
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