Mag 08
MassimoDeliri notturni, Infinito alienazione, altruismo, autonomia, bufali sotto la pioggia, comprensione, coraggio, costanza, imparare, indifferenza, indolenza, infinito, kinder bueno, massimo soldini, pezienza, puntualità, riservatezza, serenità
La pazienza dai bufali sotto la pioggia,
la rassegnazione, dal kinder Bueno, felice per essere stato finalmente scelto, ma consapevole di precipitare dall’ultimo piano del distributore automatico e di doversi fratturare.
Imparare l’indifferenza, la consapevolezza e l’indolenza dalle mucche indiane che ruminano mentre la città brulica, Continua a leggere….
Mag 04
MassimoL'alba sul G.R.A., Racconti canne, caponord, centrale di Chernobil, Chernobil, disastro di Chernobil, droga, estate in sicilia, fumo, good bye Lenin, gra, grande raccordo anulare, guidonia, l'alba sul gra, massimo soldini, morte di un padre, nirvana, occupazione scuola, rewind, ricordi, roma anni 80, sentirsi da solo, sigarette, sogni bagnati, tufello
Fa freddo e mia madre mi allaccia i pendagli del cappuccio della mia giacca a vento blu. Sento la gola costretta e sono serio, davanti l’ingresso di scuola. Un fotografo fa foto lì fuori e mia madre mi sistema i capelli..
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Mag 03
MassimoRacconti alberi stempiati, insoddisfazione, le sigarette non bastano mai, massimo soldini, ombrello sgangherato, platano, sentirsi come olio nell'acqua
Al centro del viale di alberi stempiati le ruote alzavano nuvole d’acqua sporca e spruzzi dalle pozzanghere. “Desiderio” ed “incantesimo” erano le uniche due parole che riusciva a focalizzare mentre sentiva il calore della sigaretta sulle falangi. C’erano notti in cui le sigarette non bastavano mai oppure non erano lunghe abbastanza da sentirne l’effetto calmante, da poter finire il pensiero iniziato.
Aveva sbagliato due volte strada finendo per dover pagare inutilmente l’autostrada che l’aveva portato laggiù, dopo un giorno speso a sentirsi olio nell’acqua.
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Apr 28
MassimoRacconti caffè, distributori automatici, grandine, lupo dimagrito, lupovecchio, massimo soldini, naso affollato, occhi del lupo, occhi gialli, pianto trattenuto, pioggia improvvisa, pomeriggio in ufficio
L’antifurto del palazzo di fronte si sgolava rompendo un pomeriggio d’ufficio.
Un apocalittico cielo s’addensava veloce da sembrare fluido e pareva come se qualcuno, lassù, avesse avuto il naso affollato dal pianto trattenuto, come se avesse gli occhi lucidati da un pensiero costante e le tempie tremanti fra stanchezza, sonno arretrato e voglia di liberazione. Continua a leggere….
Apr 14
MassimoRacconti cambiamenti, fiori d'arancio, manifestazioni roma, massimo soldini, roma, via xx settembre roma, zagara, zagare
E Roma cambiava, velocemente, veloce e macchinosa come i mulinelli che il Tevere gli lasciava vedere da Ponte Milvio. Un movimento oleoso, sommerso, pur senza nascondere nulla: sembrava ci fosse un’anima là sotto, pronta a venir fuori, in subbuglio, intenta a prepararsi. A tratti cattiva, torva, a tratti purissima e pulita ma laboriosa, ancora intenta.
E lui cambiava con Roma, senza rendersi conto oppure rendendosene, soffrendoci su senza riuscire ad isolare ragioni che gli lasciassero intravedere spiragli di luce chiara al posto di giorni complicati e spigolosi, le regioni delle sue emozioni.
E la sera scendeva lenta, scolata nei suoi colori dalla pioggia improvvisa e fredda che aveva sorpreso tutti là sul piazzale. Continua a leggere….
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