Giu 25
MassimoDeliri notturni, Infinito, Racconti annusare, cuoio scarpe, infinito, libreria feltrinelli, massimo soldini, odore cuoio scarpe, odore della benzina, odore libreria feltrinelli, sigarette, sigarette ms, sigari toscani, suono ringhiere, toccare
Io cammino poco, per non piegare le scarpe nuove che indosso, le stesse che poi annuso per verificare se abbiano ancora l’odore di cuoio.
Le lucido spesso e le rimiro e le ripongo nella loro scatola con tanto di carta dentro ad ognuna, carta che le tiene in forma più altra carta, di quella rumorosa che esiste solo nelle scatole di scarpe, messa lì attorno, così che poi non si graffino.
Annuso i sigari, tolti dall’umidificatore, oppure appena scartati, tagliati, pronti per l’accensione. Continua a leggere….
Giu 24
MassimoRacconti
Lavori in corso.
Scritti più facili da ritrovare usando il menu a destra, in ogni pagina.
3 nuove categorie nelle quali riorganizzare vecchi e nuovi scritti.La descrizione delle nuove categorie è QUI
Giu 18
MassimoRacconti arrivi, banchina, massimo soldini, partenze, stazione, tabellone luminoso stazione, viaggi, viaggiatori
Nella moltitudine della folla operosa della stazione, disciolto fra le storie di ognuno, si sentiva come tutelato, protetto dal non riuscire ad essere notato.
Camminava lento: ora sembrava aspettasse qualcuno, alla banchina, ora invece, sotto al tabellone luminoso indaffarato in continui cambiamenti, che il suo treno stesse per partire. Continua a leggere….
Giu 17
MassimoRacconti auselda, auselda spa, cassa integrazione, fallimento, il tempo, lazionauta.it, sole 24 ore, solidarietà
Avevo cominciato a parlarne qui: leggimi e purtroppo penne migliori ne parlano su testate vere e proprie.
Eh già, valevamo solo lavorare. Ci hanno chiesto impegno, piccoli sacrifici, fino poi ad arrivare a sciogliere gruppi di lavoro storici, a dover salutare colleghi a dover organizzare collette di solidarietà per i ritardi della cassa integrazione, per permettere a chi era a zero stipendio da mesi di poter letteralmente mangiare.
Ecco qual’è il breve riassunto, tralasciando lo stato emozionale del vedere oltre un decennio di lavoro quasi buttato al vento, le attività di ogni giorno scemare nell’impossibilità di essere sostenute, lo scotto morale del non potersi organizzare ne immaginare un futuro prossimo visto che non sappiamo, ad oggi, per quanto ancora lavoreremo. Continua a leggere….
Giu 09
MassimoRacconti caleidoscopio, festa al contrario, massimo soldini, ponte milvio
S’era sentito come quando aveva guardato dentro al caleidoscopio: tessere che salivano, scendevano e risalivano senza riuscire a collimare fra di loro. Un puzzle impossibile da ricomporre, un quadro di vetro, frantumato regolarmente, con precisione chirurgica. Continua a leggere….
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