Ago 28
MassimoIntolleranza ed eventi di straordinaria incompetenza
Sullo sfondo un’immagine che pare sfocata, ma in realtà è per quel dolore tenue ma costante, uniforme, come un livido piccolo ma profondo, di quelli che poi vado sempre toccando per ricordarmi che ci sono.
Provo a guardare altrove, lontano, per cercare qualcosa e sollevare un’ emozione.
Continua a leggere….
Giu 30
MassimoIntolleranza ed eventi di straordinaria incompetenza aiuti comunitari, arrivano i bulgari, battiato, commissione bulgara, concerti roma, luci della centrale elettrica, massimo soldini, power point
Arrivano i Bulgari !
“Soldini, arrivano i Bulgari. Lei domani, quindi, starà con me tutto il giorno”.
E’ quel “quindi” che a mio parere ha poca logica, ma ovviamente ho risposto qualcosa come “Oh si, certamente”, mostrando a corredo una eccitazione in realtà frutto della follia che mi ha fatto pensare, senza motivo, ai viaggi.
Tutto questo, come inizio di giornata, non è rassicurante visto che la frase era in bocca al direttore generale che di lì a poco avrei scoperto che avremo un interprete bulgaro inglese e viceversa. Di Italiano, quindi, ci sarà poco o nulla se non la fretta di creare una presentazione accettabile, l’ansia di riordinare le idee con meno di 24 ore a disposizione. Continua a leggere….
Ago 22
MassimoIntolleranza ed eventi di straordinaria incompetenza amazon, amazon.it, covnersioni date, errori di conversione, il favoloso mondo di amelie, microsoft, yan tiersen
Nelle foto qui sopra, notate il titolo della traccia numero 14?
Attenzione perché cliccandoci sopra si ingrandirà l’immagine (incredibile, no?) e siccome la foto ritrae una finestra del browser non vorrei vi trovaste compulsivamente a cliccare il pulsante di chiusura finestra che, care lettrici bionde, è una immagine !
A causa di un bellissimo errore, temo perché è suo tipico, di Microsoft Excel, ecco che le 7 PM diventano 0.791666666666667
Continua a leggere….
Lug 26
MassimoIntolleranza ed eventi di straordinaria incompetenza fabio volo, federico moccia, finzioni magazine, finzionimagazine, massimo soldini
eh si, FINALMENTE !
Ne ho parlato spesso, infervorandomi, annoiandovi: finalmente se ne parla anche altrove anche se in maniera moderata.
il sito, che leggo quotidianamente, si occupa di lettura creativa: non critiche noiose e per espertoni di letteratura o sedicenti tali, ma consigli per appassionati di libri, del leggere .
non aggiungo altro, stavolta lo sfogo di bile è in calce all’articolo stesso, quindi inutile riportarlo: buona lettura !!!
Il tempo passa e spesso ce ne accorgiamo grazie a dei particolari apparentemente insignificanti. Chi si ritrova un capello bianco, chi con dei pantaloni troppo stretti o fuori moda. Per non parlare dei gusti, poi. Si realizza di essere circondati da cantanti che non si conoscono, da scrittori mai sentiti ma che, sembra, si dovrebbero conoscere. Ma, soprattutto, ciò che ci era familiare e certo si rivela essere superato, ignorato, dimenticato. E magari per negare tutto questo tentiamo di rimanere aggrappati alle nostre certezze e vogliamo farle valere a ogni costo per esserne ancora una volta rassicurati. Ma se provate a fare gli splendidi e volete vedere se potete stare al passo di vostra cugina di tredici anni senza affannare più di tanto, scoprirete che nomi come Backstreet Boys, Spice Girls o Federico Moccia non sono più spendibili. Ecco, per l’appunto io ho vissuto la mia adolescenza sotto Federico Moccia, un po’ come si dice con i papi o con i re per scandire le generazioni. Lui, quello con il cappellino che ha fatto la fortuna dei ferramenta. Moccia, fino a qualche anno fa, totalizzava tutto il panorama commerciale dei libri” CONTINUA A LEGGERE QUI
Mag 22
MassimoIntolleranza ed eventi di straordinaria incompetenza amazon, assistenza via chat, chat, ebook, ebook reader, ermeneutica, esegesi, il principe, italiano, kindle, libri smarriti, lingua volgare, massimo soldini, niccolò machiavelli, randi ingerman, rotterdam, volgare
La casa è piccola, lo spazio della libreria terminato; lo spunto per una ulteriore piccola mossa ecologista: ebook Reader anche se poi i libri in quel formato son o meno belli, non hanno quel profumo orgasmico della carta e se costano troppo visto il loro essere virtuali ed il loro, sopratutto non poter essere prestati o rivenduti usati come invece si fa con quelli cartacei. Continua a leggere….
Articoli più vecchi Articoli più recenti