Set 10
MassimoViaggio, Viaggio in Myanar baga, bus myanamr, forse non tutti sanno che, myanmar, ok bus, settimana enigmistica, tour myanmr, viaggiobirmania
Verso Bagan, stavolta con un Van di “ok bus“, una compagnia di seconda linea rispetto all’altra, JJ Express, in tutto e per tutto.
Questo qui come trasporto fa molto sud-est asiatico: il bus va ma è piccolo, ha l’aria condizionata freddissima se vuoi ma non si dove cazzo mettere gli zaini e sei seduto dove non hai spazio nemmeno per starci in piedi. Gli asiatici hanno le gambe corte.
Ci sediamo dietro come quelli che alle gite scolastiche fanno casino, sdraiamo gli zaini sul corridoio bloccando di fatto gli altri li al loro posto. Dietro a noi c’è seduta una famigliola italiana, un uomo ed i suoi due figli; lei diabetica, e lo capisco dal cerotto che monitora la glicemia. Il padre è un vecchio viaggiatore che ora sonnecchia, figlio degli anni ’60, ci racconta del Magic Bus e pare sia io l’unico ad averne già sentito parlare. Gli altri dormono tutti nonostante gli schiamazzi del grassone, altro italiano, finito seduto vicino a me.
Continua a leggere….
Set 02
MassimoViaggio, Viaggio in Myanar Amarapura, birmania, Irrawaddy, Mahagandayon, mandalay, mandalay hill, massimo soldini, mingun, monastero birmano, monastero di legno, monastero di Mahagandayon, monastero di teak, myanmar, Myatheindan pagoda, Pagoda di Soon U Ponya Shin Paya, Pahtodawgyi, palazzo reale, piaggio, royal palace mandalay, saigang, Shwenandaw Kyuang, Soon U Ponya Shin Paya, Thibaw, tour myanmar, tuk tuk, U-Bein Bridge, Umin Thounzeh, viaggio in myanamr
Mandalay è già diversa da Yangoon non tanto per il clima quanto perché urbanizzata in maniera totalmente differente.
Qui ci sono i classici motorini asiatici ma il traffico non è ossessivo e tutto sommato visto la viabilità molto geometrica si potrebbe anche andare in bici: le distanze però non sono così banali ed il è caldo piuttosto pressante per cui è comunque meglio contrattare un taxi od un magico tuk tuk per l’equivalente di pochissimi euro.
Pahtodawgyi
Davanti alle nostre finestre c’è lo scheletro di un palazzo in costruzione ed un anziano che di primo mattino legge sempre il giornale seduto su una sedia, al secondo piano dello scheletro, come se nulla fosse, come se fosse in camera sua; peccato manchino porte, finestre, pavimenti e muri. Ma lui se ne frega e legge imperterrito. L’ho notato appena arrivato, l’ho visto oggi. E’ il guardiano, ma di cosa, del materiale che sta li da tempo abbandonato visto che il palazzo non è attivamente in costruzione? Ad una certa ora veste una camicia beige, prima è seminudo.
Continua a leggere….