Odori
Lug 23
Loretta gomma pane, loretta, massimo soldini, odore ricevute fiscali, odore supermarket, odori, piacere, riserva, sfibrati dal piacere, sinestesia, toscano originale No Comments
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Ecco, dell’odore delle ricevute fiscali, di quello della gomma pane, non ti ho parlato.
Dell’odore del pepe appena macinato, quando cucino e mi fermo ad occhi chiusi ad annusare,
di quello d’asfalto caldo, bagnato da poca pioggia d’estate, qui a Roma.
L’odore di quella mia smorfia a mò di bacio che scocco per annusare i miei baffi se ho fumato un Toscano Originale: tabacco e la mia saliva, mescolati.
Quello persistente dei tuoi baci sulla mia bocca, del sapore della tua saliva con la mia: meravigliosa sinestesia !
Non ti ho parlato dell’odore della mia pelle dopo la rasatura.
Conoscerai di certo quello del pane appena cotto, ma non è il mio pane, non è il mio odore quindi.
C’è un odore poi, che è l’odore che sta sul retro dei supermarket,
lì sulle vie dove non passa nessuno, specie di pomeriggio: quell’odore che esce fuori dalla “riserva”, quel meraviglioso mondo “magazzinale”, organizzato diversamente da ogni classico magazzino. Io ho avuto la fortuna di conoscerlo grazie a mio padre che ha “abitato” e gestito la riserva per anni.
E’ un odore rarissimo e prezioso e fa venire in mente il tepore del forno già spento, l’odore delle briciole croccanti che rimangono sul fondo dei contenitori del pane ormai venduto, e si: sarebbe bello respirarlo a metà, insieme, in silenzio consapevole.
Quell’odore puoi abbinarlo a quell’aria strana e decadente delle via dalle quali puoi annusarlo.
Dell’odore della terra bagnata, polverosa, quando piove lì sulla discesa che porta al prato, quello davanti alla casa dove sono nato, dove ho corso, pedalato, fumato, dove sono scappato e poi tornato: anche di quest’odore non t’ho mai parlato.
Conosci tutti i miei odori, come io i tuoi: ci annusavamo la bocca e le dita, sfibrati dal piacere, drogati e persi dal bene assoluto.
Ma io volevo farti annusare anche questo, per raccontarti ancora di me, per parlarti solo di noi.
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