Strenue lotte per un mondo migliore
Giu 26
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Battersi perché i meteorologi dicano Umbria anziché “zone interne” (cit. E.Luna): io ci giro in moto, è importante !
Capire perché a Roncobilaccio c’è maltempo, sempre, sempre.
Ristabilire l’ordine nei bar insegnando la preparazione del latte macchiato che non è il caffèlatte e per riuscire, inoltre, a farlo preparare tiepido, che non è freddo.
Va impedito poi che il barista infili di sua volontà il cucchiaino nel bicchiere: non me ne frega nulla che il bicchiere è alto e quindi il cucchiaino lungo e quindi che sul piattino non si regge in equilibrio. Io non uso lo zucchero e quindi il cucchiaino e, nel caso, vorrei essere io a metterlo nel bicchiere.
Nel frattempo mi limito a toglierlo e schizzare volutamente il bancone di latte: per dispetto.
Battersi per l’utilizzo della corsia destra delle autostrade. Perché la gente sta nel mezzo e tende a telefonare da lì? C’è più campo?
Capire cosa significa, dal benzinaio, il cartello “Aperto Coupons”.
Capire se, nei suoi deliri notturni su Rai3, Enrico Ghezzi, parla in anticipo oppure in ritardo rispetto alle immagini.
Spiegare ai passeggeri più insicuri che con la metro ferma non ha alcun senso rimanere agganciati ai sostegni, ruotare le mani su questi mentre si sta uscendo. Lasciate i sostegni, fidatevi, non vi accadrà nulla, potete lasciarli anche prima di aver messo i piedi fuori dal treno. Rallentate tutta l’uscita, basta !
Spiegare alle commesse delle profumerie ed affini la differenza fra rasoio e lametta. Non la spiego nemmeno qui, esigo la si sappia.
Capire il giorno in cui mettere fuori il secchio di colore x della raccolta differenziata senza prima aver sbirciato cosa hanno fatto i vicini. (per le lettrici bionde: non esiste un colore chiamato x, è un esempio !)
Fare in modo che Valentina trovi sempre il suo badge in borsa e che le attese ai tornelli in ufficio possano terminare (Poi in seguito risolverò il problema delle pipì di 15 minuti)
P.S. Stanotte i vicini non hanno tirato fuori, a sorpresa, nessun secchio finendo così per gettarmi nello scompiglio. Ho pensato al complotto, poi all’1.30 circa un altro disadattato ha invece ceduto esponendo “il bianco”, consentendomi quindi di andare a dormire.
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