Mag 31
MassimoRacconti disordini del movimento, l'ultimo metro', massimo soldini, racconti metropolitani, tic
In metro, seduto difronte ad una signora con un meraviglioso tic : allunga il viso come per estremo stupore, poi diventa seria, scrolla le spalle come per un brivido di freddo lungo la schiena e sorride.
Starei ore a guardarla, torturandomi la barba, offrendole simile materiale per essere curiosa.
Mag 27
MassimoLoretta loretta, massimo soldini, sguardi
Si ricordò del sapore di quei baci affamati.
Del suo essere così istintiva, oggi si, domani no. Si rimproverò di ricordarsi sempre poco che lei era così: dare e togliere. Oggi meravigliosa creatura, telefonate e baci, domani del tutto scomparsa, insulti ed instabilità, mesi di silenzio.
Si perse, ricordando di un passato presente. Si stupì, subito dopo, perché ogni volta s’accorse di giustificarla, di dirsi che l’aveva capita poco, che avrebbe potuto dire e fare, ancora baciare.
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Mag 22
MassimoIntolleranza ed eventi di straordinaria incompetenza amazon, assistenza via chat, chat, ebook, ebook reader, ermeneutica, esegesi, il principe, italiano, kindle, libri smarriti, lingua volgare, massimo soldini, niccolò machiavelli, randi ingerman, rotterdam, volgare
La casa è piccola, lo spazio della libreria terminato; lo spunto per una ulteriore piccola mossa ecologista: ebook Reader anche se poi i libri in quel formato son o meno belli, non hanno quel profumo orgasmico della carta e se costano troppo visto il loro essere virtuali ed il loro, sopratutto non poter essere prestati o rivenduti usati come invece si fa con quelli cartacei. Continua a leggere….
Mag 14
MassimoRacconti biscotti, campari soda, colazione, fare la spesa.cassiere, gomme da masticare, massimo soldini, prezzi del tonno, spesa, supermarket, supermercati, tonno
…ecco, lo scaffale del tonno, al supermarket, mi sconvolge sempre un po.
Troppe varianti e prezzi: così rimango fermo lì, fingo di guardare il telefono, di scrivere un messaggio: in realtà mi sento a disagio. C’è chi arriva e prende su deciso una confezione come se non ci fossero alternative, come se la scelta giusta fosse così evidente da accecarti. Continua a leggere….
Mag 05
MassimoInfinito, Loretta abbracci strappati, infinito, loretta, mancare, massimo soldini, odiare, parlare, parole
Dio mio quanto ti odio quando riesci a mancarmi e farmi sentire solo, quando invece ci sei e sei in silenzio, oppure impegnata per il tuo lavoro.
Dio mio se ti odio quando come oggi vorrei parlarti di niente e farlo così a lungo finché notte non ci separi.
Una notte umida come quelle dei saluti e degli abbracci strappati.
Una notte da parlare intera, da scaldare a forza d’alito a forma di parole.
Massimo
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