Quesiti esistenziali: è amore ?

No Comments

Questo post è stato letto 1307 volte!

Come non trovare posto, nella categoria apposita, al principe dei quesiti esistenziali?

Poco da dire, la domanda ha strangolato alcuni di noi almeno una volta nella vita ed ad occhio direi che continua a farlo.

Banalità, lo confessiamo.

Vocabolario alla mano, visto che qualcuno mi scrive interrogandosi sul tema e ricorrendo alla mia esperienza di quasi calvo causa pensieri e teorie espresse negli anni.

Amore: sentimento intenso ed esclusivo verso qualcuno, specialmente una persona dell’altro sesso, basato sul desiderio erotico e sull’affetto: amore romantico, corrisposto, non corrisposto; dichiarazione d’amore; poesie, canzoni d’amore, di argomento amoroso | estens., sessualità, erotismo: fisiologia dell’amore | negli animali, l’istinto sessuale e il periodo in cui esso si manifesta: entrare, essere, andare in amore; il mese degli amori.

Procederemo scientificamente (bionde, vade retro!):

concentrandoci sulla prima parte della definizione dovremmo cogliere gli aspetti che ci interessano del significato e della relativa spiegazione di un termine nell’accezione dello stesso che ci interessa.

Quindi:

  • C’è esclusività? Direi che è un elemento fondamentale. Attrazione : quella c’è per persone differenti, ma l’esclusività sta nel non mettere in gioco il proprio rapporto per un eventuale fuga seppure temporanea con la Loretta/Loretto di turno (per capire chi è Loretta, vedi questa pagina ).
    Quindi inutile pensare NON SIA AMORE se vi sentite attratti (vale per uomini e donne) dal bel culo che passa: quello è desiderio sessuale; ma il non cedere a questo impulso, proprio perché si crede che il cedere stesso non aggiungerebbe nulla e non per credi religiosi od imposizioni retaggio di istruzioni e credenze popolari è l’esclusività che andiamo “cercando”.
  • Ma il desiderio erotico, l’impulso sessuale c’è? Attenzione perché qui serve “la bassa macelleria“, la capacità di ragionare “pane e cicoria“: non si sta parlando del sesso abitudinario fatto così, ogni tanto (anche se la frequenza non la credo importante) ma dell’impulso che dovrebbe inaspettatamente cogliervi mentre siete nel traffico, in metro, davanti alla tv, nei sogni.
    Il resto è sesso spicciolo che potreste fare a pagamento o semplicemente occasionalmente con chiunque. INUTILE NEGARLO
    Amore è: voler scopare.
    Pare rude? Se il sesso funziona, se il ritmo di questo funziona, la varietà del “cosa” si pratica, se i tempi per praticarlo sono in accordo, se c’è soddisfazione e non la repressa domanda tipo ” vorrei fargli/le capire che…”…allora funziona ! E da quanto funziona? Perché per questo tempo è fondamentale si vada vanti nel tempo. Se si spegne non c’è…è banale dirlo eppure… Un buon test è: sognate mai di fare sesso con quel lui/leisul quale ci stiamo interrogando?Questo punto è fondamentale e ci  tutela dal pensare che allora amate il vostro amico/a : c’è desiderio sessuale che non riuscireste ad ottenere a pagamento e che quindi vi soddisferebbe maggiormente dal detto sesso occasionale e  “professionale” ? (ammetto di aver prima scritto VOLUTAMENTE professioAnale e poi di averlo cancellato per decenza).
    Se si allora tendete ad amare…se no, no. Se l’amico/a è di sesso opposto tranquilli, rileggete bene: se non siete omosessuali allora questo punto non è rispettato e quindi manca l’ingrediente fondamentale !
  • Direi che possiamo trascurare l’elemento affetto: c’è pure per un animale od un oggetto su. Fa eccezione la Vespa: ovviamente la sia ama !
  • Nella definizione del vocabolario manca, a mio avviso (Autorevole, no?), l’elemento quotidianità.
    Credo che amare non sia ne accettare ne  tollerare. Altrimenti potremmo dire di amare i colleghi di lavoro e tante altre categorie sociali che invece vorremmo cancellare con il Napalm ma che, appunto, ci tocca tollerare (eh, cercate pure questa parola sul vocabolario…).
    Quotidianità quindi…vi piace?
    Condividerla, essere totalmente integrati nella quotidianità dell’altro ed esserlo con interesse. Il che non significa fare quello che fa. E senon capite questa differenza il sintomo è chiaro e negativo, purtroppo.
    Se vi infastidiscono piccole cose pratiche compiute ogni giorno, abitudini, modi di parlare , di dire o valori familiari….beh, siete immersi nell’INNAMORAMENTO, credo. E questo, finirà.
    Se questi piccoli aspetti vi fanno invece sorridere ( e consiglio la visione del video di apertura del poste di tutto il film da cui è tratto) allora….

 

Massimo

 

@Marco: lo so che hai tirato giù fin qui per leggere la fine: chiamami e ti spiego tutto !

 

Questo post è stato letto 1307 volte!

Lascia un commento

Devi essere connesso per commentare.


free counters