40 km
Lug 14
Musica, libri, foto, film 40 km, costellazioni, luci della centrale elettrica, vasco brondi No Comments
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Cammina inciampando sulle radici,
perso sotto i lampi del Messico o negli eterni ritorni a casa dei suoi.
Senza volere raccogliamo le risonanze del nostro tempo dentro di noi,
così tanti desideri e pareri sorridi e fermati solo quando sanguini.
Cercasi persone con esperienza lavorativa tra Ferrara e la Luna,
cercasi esperti di marketing. Cerco le coordinate nel cielo per ritrovarti
appena fuori città tra papaveri a perdita d’occhio.
Camion che passano, due che si baciano sulla bocca di nascosto,
un altro che parte con dietro la chitarra e il computer.
E se ne va in una città a quaranta chilometri
e se ne va in una città a venti chilometri
e se ne va in una città a settanta chilometri
e se ne va in una città a trenta chilometri.
Ci vediamo domani. Stessa pioggia stesso mare
e i sogni dei superstiti nella notte blu e piena di zanzare.
Stessi alberi che si muovono nel vento con un rumore di pioggia,
l’altro ieri una stella è morta con un’esplosione violenta.
Dopo di lui, più nessuno a correre con le braccia ad ali di gabbiano
ti troverò prima, prima che faccia chiaro.
Faremo l’amore in scena e la gente penserà sia danza contemporanea,
poi via spariremo ai quaranta all’ora.
Di notte guardavano
la pianura nel buio aspettando un segnale
dalle loro vite adulte ancora lontane.
E se ne va in una città a quaranta chilometri
e se ne va in una città a venti chilometri
e se ne va in una città a settanta chilometri
e se ne va in una città a trenta chilometri.
Brillano le insegne che hanno perso delle lettere ,
cos’è la giovinezza, in fondo, cosa doveva essere
oltre a questa tremenda corsa in Ciao sotto la pioggia,
al vento verso casa di qualcuno.
E brillano le finestre di alberghi senza stelle
che cos’è che tiene insieme il sistema solare e tutte ‘ste famiglie.
Qui dove anche le rondini si fermano il meno possibile,
qui dove tutto mi sembra indimenticabile.
Qui dove anche le rondini si fermano il meno possibile,
qui dove tutto mi sembra indimenticabile.
(V.Brondi, Le luci della centrale elettrica, Costellazioni).
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