Papatrac !

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Ammetto di aver rubato il titolo a l’Internazionale: troppo bello per non “inoltrarlo”, riscriverlo.

Insomma, giorni fa, non importa quando, il Papa si è dimesso, ha abdicato.

Stupore, stampa impazzita e web intasato: no, non è il primo caso nella storia ma il primo della storia recente (più o meno 600 anni fa il precedente caso, ma wikipedia potrà essere più precisa). In effetti, reminiscenze scolastiche mi suggerivano “il gran rifiuto” (leggi qui per approfondire ) citato nella Divina Commedia. Lì si parlò di viltà ed il soggetto era Celestino V (per le lettrici bionde: significa celestino quinto, non “vu”).

Fra l’altro, proprio leggendo su Wikipedia, sono venuto a scoprire che Celestino V esercitava il proprio ministero al di fuori dello stato pontificio. Da l’Aquila e dintorni, suppongo io, con il conseguente dolore e stupore di mia madre a causa della mia sospetta blasfemia , per ragioni correlate al fatto che a Roma non si trovano gli arrosticini buoni come lì in zona.

Insomma, papa Benedetto XVI si è “dimesso” e tutti si stanno chiedendo il motivo, reale visto che le sue dichiarazioni parlano di poca forza, di vecchiaia e cazzate simili.

Credo che la sua iscrizione a Twitter con utenti multilingua abbia influito e lo dico seriamente: milioni di utenti hanno insultato lui e chi per lui gestiva questi utenti. Il tentativo di modernizzare, di comunicare, attirare giovani è miseramente fallito. Milioni di utenti hanno insultato, fatto domande educate su temi come pedofilia, soldi delle chiesa, motivi legati alle dichiarazioni del Papa che indicava di NON usare il preservativo e tanto altro ancora. La chiesa si è resa conto che sta fallendo. Crisi di fede, crisi di vocazione: pochi fedeli e sacerdoti che provengono da zone poverissime del mondo..per trovare un lavoro.
La chiesa, più che altro, non ha risposto e deve aver pensato che occorreva un cambio, un nuovo occultamento di prove per rilanciarsi.
Del resto il Papa è solo un “frontman” di una associazione (a tratti a delinquere in qualche modo), il capo di un governo di cardinali ed di figure che gestiscono rapporti, economie, psicologie.

La gente ha capito: internet è democrazia, condivisione  e le notizie circolano. Il dimissionario fu al centro di polemiche internazionali sulla pedofilia. Da cardinale inoltrò linee guida, scritte, ai sacerdoti rei di atti di pedofilia. Indicò loro come offuscare le prove, come mettere a tacere. Direi che non ci siamo, che il credo cattolico cristiano non c’entri molto con atti del genere. Aveva il dovere di denunciare ed ha invece nascosto, insabbiato.

Inutile star qui a parlare di presunte suo foto (forse fotoritocchi) che lo ritraggono vestito da SS…inutile dire della chiesa e delle polemiche su immobili, tasse, banche, ingerenze politiche: tutti sappiamo e mi ridurrei a scrivere e riepilogare fatti che conoscete e di cui il web è stracolmo.

Chiudo, fra il serio ed il molto poco faceto, pensando che Twitter e le invettive divertenti e serie che abbiamo lanciato (e di cui sono personalmente orgoglioso) abbiano contribuito più di quanto non si stia dicendo. Mi chiedo se si sia capito e non lo si dica (povera informazione italiana) o se davvero non si sia capito.

Il prossimo Papa chi sarà? Sospetto un nord americano, bianco. L’america “rivoluzionaria di Obama va alla conquista di popolazioni e minoranze fin qui ignorate. Proprio una baia di coscienza da piegare (plagiare?) per la chiesa in crisi, non credete? Il papa nero non lo immagino: del resto è una congrega poco democratica quella, quindi figuriamoci. E poi Milingo che fine ha fatto? Dove lo hanno deportato?

Massimo

 

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